giovedì 3 dicembre 2009

Wine Weekend, Vetrina dell’Alcamo Doc

Ad Alcamo, provincia di Trapani, nel fine settimana dal 4 al 6 dicembre si terrà l'evento “Wine Weekend, Vetrina dell’Alcamo Doc”.

L’evento, alla sua prima edizione, è dedicato agli amanti del vino, agli operatori del settore e ai giornalisti specializzati che, unendo l'utile al dilettevole, possono impegnare un week end per conoscere meglio l'Alcamo Doc e godere allo stesso tempo di un piacevole soggiorno sicilia, isola dalle mille bellezze.

Numerosi hotel sicilia di Alcamo e dintorni, così come tanti bb sicilia e agriturismi sicilia, propongono, per l'occasione, possibilità di pernottamento a tariffe agevolate.

Organizzata dal Comune di Alcamo in collaborazione con l’Associazione Strada del Vino Alcamo Doc, la rassegna dedicata a Bacco e al suo nettare sarà arricchita da degustazioni, incontri tematici e visite guidate alle cantine storiche del territorio.

Una delle attrazioni principali del festival saranno le “Wine Experiences”: ogni giorno dalle 12 alle 19, presso il Castello dei Conti di Modica, sarà possibile degustare le migliori etichette dell’Alcamo Doc messe a disposizione dalle cantine, e visitare inoltre il museo del vino e l’enoteca regionale.

Interessanti anche gli “Wine Tasting” tematici, moderati dal giornalista Fabrizio Carrera e dedicati alla studio dei vini internazionali di Alcamo sia bianchi che rossi, al Nero d’Avola e al confronto tra vini di diversi territori.

E ancora, in programma presso l'enoteca nazionale, l’iniziativa “Calici Divini”, durante la quale saranno proposti originali abbinamenti tra i vini e i prodotti gastronomici locali d’eccellenza.

E in occasione del Wine Tour, sabato e domenica le aziende vitivinicole della zona apriranno le loro porte ai visitatori che potranno così visitare le cantine, vedere nella pratica le tecniche di produzione del vino e, anche in questa occasione, effettuare degustazioni.

Durante l'evento verrà inoltre allestito, presso il loggiato dell’ex Collegio dei Gesuiti, un villaggio espositivo che ospiterà una mostra mercato dei prodotti artigianali e agroalimentari della zona, dove si potrà non solo continuare ad assaggiare ma anche acquistare le squisite produzioni locali.

Gli organizzatori della manifestazione non si sono dimenticati dei più piccoli e, per intrattenere anche loro, hanno messo a punto un ricco programma di attività, giochi e animazione, mentre, per tenere a bada i più golosi, alcuni ristoranti convenzionati proporranno, a prezzi promozionali, degli “Happy Menu” a base di piatti e prodotti tradizionali locali.

martedì 17 novembre 2009

Traghetti di poesia a Cagliari

L'ultimo fine settimana di novembre, da venerdì 27 a domenica 29, si terrà a Cagliari il festival Traghetti di Poesia. Tre giorni di letture e incontri per offrire un saggio della poesia europea, da quella italiana a quella svedese, da quella sarda a quella greca, che avranno come location l’elegante spazio Search, nel sottopiano del Palazzo Civico.

La rassegna, voluta dalla Provincia di Cagliari, si affida alla direzione artistica di Guido Oldani, poeta milanese e curatore della collana “Argani” della casa editrice Mursia.
Tanti gli ospiti attesi nel capoluogo della Sardegna per l'occasione, tra cui gli italiani Maurizio Cucchi, Tiziano Rossi, Claudio Pozzani, Vincenzo Mascolo e Patrizia Valduga, la greca Ersi Sotiropoulos e la svedese Ida Andersen. Poi, naturalmente, anche i poeti isolani: quelli che scrivono in sardo, come Paolo Zedda, Anna Cristina Serra, Giulio Angioni, e quelli che invece utilizzano l'italiano, come Roberto Belli, Alberto Lecca, Lorena Carboni, Antonio Fiori, Franco Fresi.

L'evento di fine mese è solo la prima parte di un progetto più vasto che prevede altri due cicli di tre giorni, uno a febbraio del prossimo anno e uno ad aprile, organizzati entrambi con il contributo della Provincia di Cagliari - Assessorato al Turismo, Politiche Culturali e Promozione Sportiva.

In questa apertura novembrina del progetto, Guido Oldani ci conduce lungo un percorso che dalla parola poetica sconfina nel video, attraverso le immagini del poeta sonoro Luigi Pasotelli, e gli scatti in bianco e nero, dedicati ad altri poeti, del romano Dino Ignani,.

La kermesse è incentrata sugli incontri con i poeti, durante i quali verranno letti versi scelti e verranno fatti degli approfondimenti su ogni autore per tentare di spiegare il significato che ognuno di loro assegna all’essere poeta.

Il via alla rassegna verrà dato venerdì 27 novembre alle ore 18 con un omaggio a Luigi Pasotelli, poeta cremonese morto nel ’94, esponente dello sperimentalismo fonico e visivo del Novecento. I suoi venticinque poemi fonovisivi saranno proiettati e commentati da Oldani.

martedì 3 novembre 2009

La Sagra della Salsiccia e del Buccellato a Caccamo

A Caccamo, in provincia di Palermo, si svolgeranno domenica 8 novembre e domenica 22 novembre la Sagra della Salsiccia e la Sagra del Buccellato.

Due perfette occasioni per concedersi una vacanza sicilia di fine autunno regalandosi un soggiorno palermo e provincia.

Organizzate dal Comune e giunte entrambe alla loro quarta edizione, le manifestazioni prevedono visite guidate al castello e ai monumenti più importanti, alle mostre e alle esposizioni, oltre a tour panoramici con vista sul Lago di Rosamarina.

Il costo delle visite guidate è di € 2,00 a partecipante per la fascia di età che va dai 18 ai 65 anni; per la guida in costume d’epoca il costo è di € 3,50 a partecipante.

Le visite saranno intervallate da degustazioni gratuite di prodotti tipici come, oltre alla salsiccia e al buccellato, protagonisti indiscussi degli eventi, pane condito con olio extra-vergine di oliva biologico, origano e sale, creme di pistacchi, di limoni, di mandorle, di nocciole e di castagne, miele, confetture di fichi d'India, e il pane da cena, tradizionale pane dolce di Caccamo.

Le degustazioni saranno offerte dall'Associazione Culturale 'Sicilia & dintorni' in collaborazione con la 'Bottega nella roccia'.

martedì 27 ottobre 2009

Cagliari, bambini a teatro

Dal 3 ottobre è tornato a Cagliari “Il Grande Teatro dei Piccoli”, la stagione teatrale per bambini e ragazzi organizzata dalla compagnia Is Mascareddas con la collaborazione del Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali nell’ambito del progetto “La Città dei Bambini” - e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del MiBac e della Fondazione Banco di Sardegna.

Is Mascareddas è operativa in Sardegna dal 2001, e ad oggi ha già portato nell'isola 55 compagnie nazionali, di cui 11 sarde, e 8 straniere, con una media di 140 abbonati a stagione.

“Il Grande Teatro dei Piccoli”, in una nuova location, il MiniMax, ovvero il ridotto del Teatro Massimo, e in tre mesi di programmazione, che terminerà il 14 dicembre, ospiterà 16 compagnie provenienti da tutta Italia per un totale di diciotto spettacoli, distribuiti in dodici rappresentazioni serali (il sabato e la domenica alle ore 18) e sei matinée dedicati alle scuole (il lunedì alle ore 10.30).
L’ingresso alle rappresentazioni serali costa 5 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini.

Per quanto riguarda le rappresentazioni ancora in programma, sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 novembre andrà in scena “Vita da gatto! Le grandi avventure di un cucciolo” di Ferruccio Filippazzi, regista, attore e cantautore bergamasco, opera che rappresenta simbolicamente il passaggio dall’età infantile a quella adulta e che si inserisce nel genere del 'teatro musicale', in cui una voce narrante, accompagnata da una chitarra, racconta utilizzando maschere e oggetti di scena realizzati dal maestro burattinaio Natale Panaro.

Sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 novembre verrà rappresentata l'opera “Arlecchino malato d’amore” de I Burattini Cortesi, mentre il 5, il 6 e il 7 dicembre verrà messa in scena da Beppe Rizzo, con musiche dal vivo e animazioni di burattini a guanto, “Al paese di Pocapaglia”, un libero adattamento de “La Barba del Conte”, racconto contenuto in Fiabe Popolari Italiane, la raccolta delle favole tramandate oralmente in tutta Italia realizzata da Italo Calvino.

Infine, per l'ultimo appuntamento della rassegna, sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 dicembre salirà sul palcoscenico il Teatro dei Burattini di Varese con un suo cavallo di battaglia, “Cartina”, spettacolo che, dal 1995 ad oggi, è stato messo in scena cinquecento volte, e le cui scenografie fatte di carta esaltano di quest'ultima le potenzialità figurative, plastiche e scultoree.

Contemporaneamente alla rassegna de “Il Grande Teatro dei Piccoli”, al Teatro Is Mascareddas di Monserrato si tiene un ciclo di corsi e laboratori per grandi e bambini.
Cinque le iniziative in programma: “Il corpo che parla”, un corso di teatrodanza per adulti; “Si Danza”, un laboratorio di danza contemporanea per bambini dai 7 ai 14 anni; “Alla scoperta del Teatro d’Animazione”, un laboratorio di costruzione di pupazzi e burattini per i più piccoli; un corso di costruzione e animazione di burattini a guanto per gli adultii; e infine un corso di sartoria per la realizzazione degli abiti di scena.

Inoltre, una volta conclusasi l’edizione cagliaritana de “Il Grande Teatro dei Piccoli”, la rassegna verrà replicata all’inizio del 2010, dal 30 gennaio al 12 aprile, al Teatro Is Mascareddas, organizzata con la collaborazione del Comune di Monserrato.

venerdì 23 ottobre 2009

La Sagra dei Vini Novelli a Milis


Si svolgerà sabato 14 e domenica 15 novembre a Milis, provincia di Oristano, la sagra dei vini novelli, uno delle più importanti sagre sardegna e in assoluto la più importante rassegna regionale dei vini novelli prodotti nell'isola.

Nata nel 1988 per iniziativa della Pro Loco e dell’Associazione Nazionale Sommeliers, con lo scopo di far conoscere il vino novello che a quei tempi era una new entry nella produzione enologica sarda, oggi la sagra si pone l'ulteriore obiettivo di valorizzare il territorio puntando sul turismo enogastronomico in sardegna, rivolgendosi a un target diversificato che si allarghi anche ai giovani e alle donne. Nel corso degli anni i vini esposti sono passati dai quattro dell'esordio ai venti delle ultime edizioni dell'evento.

La denominazione di sagra è senza dubbio riduttiva, perché si tratta ormai di un evento ricco e articolato. La manifestazione si svolge nelle piazze del centro storico del paese, dove vengono allestiti una ventina di stand nei quali le diverse cantine espongono i loro vini. In abbinamento ai vini vengono organizzati dei percorsi gastronomici in cui è possibile degustare e acquistare i prodotti esposti, principalmente produzioni tipiche dell’area del Sinis-Montiferru, come la bottarga, il casizzolu e il bue rosso.

Oltre ai prodotti gastronomici, vengono esposte anche creazioni di artigianato sardo realizzate da artisti della zona. Ogni anno, oltre alla visita gratuita al Museo del Costume e del Gioiello sardo che viene riproposta a ogni edizione, vengono organizzate esibizioni particolari e sempre diverse; nelle precedenti edizioni ad esempio è stata organizzata una mostra micologica ed è stato possibile visitare la ricostruzione della bottega di un tipico venditore di agrumi di Milis.

Rivolgendosi anticipatamente alla Pro Loco di Milis, è inoltre possibile, durante i giorni della rassegna, effettuare visite guidate alle chiese, agli edifici storici e alle fontane di Milis.

I vini novelli esposti vengono valutati da una commissione, composta solitamente da una delegazione dell’Associazione Sommeliers della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, che poi premierà il vino giudicato migliore.

giovedì 15 ottobre 2009

Vacanze d'autunno in Puglia: Bacco nelle gnostre - Vino novello e caldarroste in sagra a Noci

Questa settimana ci dedichiamo a chi preferisce trascorrere la sua vacanza d'autunno in Puglia, segnalando l'evento Bacco nelle gnostre: vino novello e caldarroste in sagra.
Organizzata dal Parco Letterario Formiche di Puglia, quest'ormai consolidata sagra autunnale, giunta alla decima edizione, si svolgerà nel centro storico di Noci, cittadina del sud est barese, nel week-end del 6, 7 e 8 novembre.

La sagra offre l'occasione, a chi per quel fine settimana ha in programma di soggiornare in un albergo noci, o comunque nelle vicinanze, di gustare in anteprima il novello della nuova annata, che, in base al decreto del '99, non può essere aperto prima della mezzanotte del 4 novembre.

Passeggiando tra i vicoli ciechi e le gnostre (cortili) del borgo antico di Noci, gli amanti del nettare di Bacco ma non solo potranno sorseggiare il tanto apprezzato vino pugliese, terzo tra i migliori prodotti in Italia, in compagnia di quello che in passato veniva chiamato il pane dei poveri, le caldarroste, appena preparate.

Presenzieranno all'evento le migliori cantine della Puglia, e saranno allestiti numerosi stand che esporranno i prodotti gastronomici tipici locali: i prodotti caseari, tra cui formaggi freschi e stagionati e latticini a pasta filata; le carni e i salumi; i prodotti da forno e l'immancabile cibo da strada.
Le degustazioni saranno accompagnate dal suono della musica popolare, si ballerà al ritmo della tarantella e della pizzica, si assisterà agli spettacoli messi in scena da giocolieri, saltimbanchi, mangiafuoco, clown, artisti di strada e cantastorie, musicisti e cantanti, gruppi folk, oltre che a esibizioni di scuole di ballo e piccole opere teatrali.

giovedì 8 ottobre 2009

Vacanze d'autunno in Sicilia: la Sagra del Carrubo a Modica

Per la serie vacanze d'autunno in sicilia, vi proponiamo questa settimana la Sagra del Carrubo a frigintini, frazione di modica (Ragusa), che verrà celebrata, nella sua nona edizione, il 10 e l'11 ottobre.

L'obiettivo della sagra è quello di promuovere il carrubo e tutti i suoi derivati, e di valorizzare allo stesso tempo l'attività carrubicola. In provincia di Ragusa si registra la più alta concentrazione di questi alberi, che hanno per l'area un enorme valore produttivo ed economico oltre che ambientale.
Nel corso della manifestazione i visitatori potranno assaggiare i piatti tipici e i prodotti preparati a base di carrube: lolli di carrube, ovvero cavatelli cotti in sciroppo di carrube e ricoperti con mandorla tritata abbrustolita, gelo di carrube, biscotti alle carrube e caramelle alle carrube. Ma l'iniziativa servirà per promuovere anche altri prodotti agricoli ed enogastronomici tipici della zona, e infatti parteciperanno all'evento gli agricoltori aderenti al "Mercato del contadino" di Modica, per permettere ai consumatori di comprare i prodotti tipici direttamente dal produttore. Saranno inoltre presenti stand che esporranno prodotti artigianali locali

Il programma della sagra prevede anche un convegno-dibattito sul carrubo; tutto l'evento sarà accompagnato da musica eseguita da gruppi folkloristici locali e da messe in scena di tradizioni popolari.

La Sagra del Carrubo è patrocinata dalla Provincia Regionale; l'assessorato provinciale allo Sviluppo Economico metterà a disposizione tutti i supporti logistici ed organizzativi necessari e organizzerà due spettacoli per animare l'evento.
Con la sagra del carrubo la Provincia si pone l'obiettivo non solo di valorizzare il prodotto e i suoi tanti derivati, ma di portare Modica al centro dell'attenzione sperando di attirare, grazie alla manifestazione, il maggior numero possibile di visitatori.

venerdì 2 ottobre 2009

Vacanze d'autunno in Sardegna: la Sagra della Polenta ad Arborea

Per chi si trova nell'isola per una tranquilla vacanza autunnale in Sardegna, segnaliamo la Sagra della polenta, o Polentata, che si svolgerà nella sua 27esima edizione ad Arborea, in provincia di Oristano, domenica 18 ottobre. L'ideale quindi per chi sta alloggiando magari in un hotel arborea o dintorni.

La sagra sarà incentrata ovviamente sulla degustazione della polenta, uno dei piatti autunnali per eccellenza, preparata con la tradizionale ricetta veneta che la comunità arborense, composta proprio di numerose famiglie venete, oltre che emiliane, friulane e romagnole, trapiantate ormai da oltre mezzo secolo, ha conservato e custodito. Dalla polenta e luganeghe (con le salsicce) alla polenta e tocio (spezzatino di carne con un caratteristico sughetto), questo piatto, radicato nella tradizione popolare per la sua economicità, è ormai entrato nelle tradizioni della cucina sarda, accettata anche dai ristoranti che la propongono con sempre nuovi abbinamenti.

Durante la mattinata verrà allestita una mostra mercato dei prodotti tipici sardi, per proseguire poi alle ore 12.00 con il percorso enogastronomico organizzato dalla Pro Loco cui si potrà partecipare a pagamento. Alle ore 16.00 avranno finalmente inizio le degustazioni di polenta, accompagnate da spettacoli musicali messi in scena da gruppi folk locali.

La polenta fu per la prima volta occasione di incontro collettivo nel novembre del 1892 nella borgata di Luri. Col tempo la manifestazione ha acquisito sempre maggiore importanza sino a riscuotere ormai da anni un notevole successo, attirando migliaia di persone non solo da tutta la Sardegna ma anche da tutta Italia, ed è diventata ormai un importante punto di riferimento per la valorizzazione dei prodotti locali.

mercoledì 9 settembre 2009

La Festa del Grano a Raddusa

Dal 11 al 13 settembre si svolgerà a Raddusa, in provincia di Catania, la 15a edizione della Festa del Grano.

Organizzata dalla Pro Loco e dal Comune del paese, dall’Amministrazione provinciale e da altre associazioni locali, la sagra farà vivere ai suoi visitatori un'atmosfera davvero particolare e suggestiva, dando loro la sensazione di fare un salto indietro nel tempo di cinquant'anni.

Se avete la fortuna di trovarvi in vacanza sicilia, o meglio ancora in vacanza catania e provincia, non perdete l'occasione di fare questo tuffo nella purezza del passato.

La sagra ricreerà infatti scene di vita agreste dell'entroterra siciliano degli anni Cinquanta, epoca in cui la vita e la cultura erano indissolubilmente legate alla terra e ai suoi prodotti; e tra questi primeggiava il grano, da cui il pane, fonte di sostentamento per eccellenza e quindi simbolo di vita.

E a Raddusa negli anni Cinquanta c’era il più grande e importante granaio della provincia, che svolgeva un ruolo fondamentale nella vita agricola e nell'economia di tutta la Sicilia.

Durante la festa vengono rievocate le procedure che seguivano alla raccolta del prodotto, in particolare l'antica pesatura del grano, che avveniva con una girandola di cavalli, e che costituisce il momento forse più impressionante e sensazionale della manifestazione.

Il tutto è accompagnato da canti e balli propiziatori che, tra un misto di sacro e profano, coinvolgono anche il pubblico e rappresentano le principali attrattive della rappresentazione. In questo scenario i prodotti derivati dal grano assumono, così come succedeva in passato, una valenza quasi magica.

Si potranno inoltre degustare, offerti dal comune di Raddusa e dagli espositori, i piatti tipici di una volta, tramandati di generazione in generazione, in un ritorno ai sapori e alla genuinità del passato: tra gli altri, la Cuccia, la Pasta di San Giuseppe, le Frittate Votive, i Cardi Panati, la Pasta con la Mollica. Anche i ristoratori locali, per l'occasione, offrono nel proprio menù alcuni di questi piatti.

Ancora oggi l’economia di Raddusa, che viene infatti tuttora chiamata 'il granaio della provincia', è legata all'agricoltura e in particolare alla produzione del grano duro. Vi si trova l'interessante Museo della Civiltà Contadina, che espone i resti etno-antropologici della zona.

mercoledì 2 settembre 2009

Castellammare del Golfo: in scena la manifestazione "Per le antiche scale"


Per chi sta per partire per la Sicilia o si trova già in vacanza sicilia, in particolare per chi sta soggiornando in un alloggio castellammare del golfo, dal 11 al 13 settembre avrà luogo in questa ridente cittadina l'evento "Per Le Antiche Scale", acronimo PLUS, tre giorni di manifestazioni itineranti all'insegna della cultura e del divertimento.

Manifestazione artistico-culturale giunta ormai alla sua 3ª Edizione, è promossa e organizzata dalla Pro Loco di Castellammare del Golfo in collaborazione con il Comune di Castellammare del Golfo, il gruppo ZEP e la cooperativa Skopelos.

PLAS nasce come progetto volto a valorizzare i beni architettonici del centro storico di Castellammare: attraverso un ricco programma all'insegna della fusione tra le arti, la cultura e il turismo, migliaia di persone vengono richiamate e invogliate a visitare e conoscere le vie e i luoghi del centro.

Verranno messe in scena tutte le tradizioni popolari siciliane legate al teatro, alla musica, alla danza e alle arti visive: si susseguiranno esibizioni di artisti di strada, mostre fotografiche e pittoriche, rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni di cortometraggi e documentari, concerti, fumettistica, incontri letterari, promozione della gastronomia e dei vini siciliani, esposizione di prodotti di artigianato.

Il tutto nella cornice delle antiche scale del centro storico di Castellammare del Golfo, nella zona tra Corso Bernardo Mattarella, Villa Regina Margherita, la scalinata di Via Discesa Marina, il quartiere Chiusa, Via Crociferi, Corso Garibaldi, Piazza Don Luigi Sturzo e il Teatro Apollo.

venerdì 28 agosto 2009

Il Festival della Cultura Ebraica in Puglia

La sera di domenica 6 settembre, al termine della decima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica che si svolgerà a Trieste, inizierà a Trani il primo Festival della Cultura Ebraica in Puglia chiamato “NEGBA – Verso il Mezzogiorno”.

La parola 'Negba' nell’ebraico biblico significa 'verso sud'. La prima volta che questa parola viene utilizzata nella Bibbia è quando Abramo, nel viaggio ordinatogli da Dio, si dirige verso sud, in direzione di Gerusalemme. Questa parola diventa così metafora di un viaggio di avvicinamento e conoscenza verso il sud Italia, nell'ambito di un progetto per la riscoperta dell’ebraismo perduto nel Mezzogiorno d'Italia.

Dal 6 al 10 settembre il Festival si svolgerà in alcune delle più belle città e località della Puglia: Andria, Bari, Lecce, Oria, Otranto, San Nicandro Garganico e Trani, quest’ultima indicata quest’anno come 'città italiana capofila' della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Si assisterà a spettacoli, mostre, eventi musicali, proposte culturali, momenti di riflessione e di approfondimento.

Tutte le località teatro dell'evento sono state caratterizzate dalla presenza di comunità ebraiche, tra le più antiche della diaspora: qui infatti l’imperatore Tito, in seguito all’abbattimento del secondo tempio di Gerusalemme nel 70 d.C., deportò i primi ottomila ebrei che col tempo, raggiunti da altri, formarono comunità numerose e attive in cui operarono alcune delle più eminenti personalità ebraiche. Queste comunità scomparvero quando, nel 1510, gli ebrei furono espulsi da tutte le terre di dominazione spagnola ponendo così fine alla storia degli ebrei nell'Italia del sud.

La regione Puglia come location di quest'evento è stata dunque per molti motivi una scelta tanto naturale quanto obbligata: per la rinascita della Comunità Ebraica di Trani, per la riscoperta della storia degli Ebrei di San Nicandro Garganico, per le tracce diffuse della loro storia millenaria. Ma anche per l’impegno che la Regione sta portando avanti con lo scopo di diventare area di riferimento per gli scambi e le relazioni nel bacino del Mediterraneo.

Il Festival della Cultura Ebraica infatti si armonizza perfettamente con l'atteggiamento assunto e portato avanti con sempre maggiore decisione in questi anni dal governo regionale. La Regione Puglia si sta infatti impegnando fortemente in una politica culturale che abbia come centro nevralgico il Mediterraneo, all'interno di un processo di crescita che si spera possa portare a una cooperazione tra i popoli, alla solidarietà e a una conoscenza reciproca, uniche armi contro pregiudizi ed eterofobia.

Il Festival è promosso e organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo con la collaborazione di sette Amministrazioni Comunali: Andria, Bari, Lecce, Oria, Otranto, San Nicandro Garganico e Trani. La supervisione generale è di Victor Magiar, Assessore alla Cultura dell’Ucei, mentre la sezione culturale è curata dal Rabbino Roberto Della Rocca con Cristiana Colli e la direzione artistica è di Giole Dix.

L’immagine ufficiale della manifestazione, che porta la firma dell’israeliano Yossi Lemel, uno dei grafici oggi più innovativi a livello internazionale, è costituita da tre simboli, il fico d’India, il Tallit, cioè lo scialle in cui gli ebrei si avvolgono durante la preghiera, e la Torah, il Libro Sacro, uniti a formare un'ideale bandiera tricolore. Un messaggio forte dunque, simbolo della volontà di un dialogo interculturale tra i popoli dell’Europa orientale e del Mediterraneo.

venerdì 21 agosto 2009

Dolci vacanze ad Alghero: Los Cornetteros

Se siete in vacanza in sardegna, più precisamente in vacanza alghero, vi segnaliamo la cornetteria Los Cornetteros.

Aperta, oltre che di giorno, tutta la notte sino all'alba, è una tappa fissa per i giovani di ritorno dalla discoteca o dopo una serata trascorsa nei locali del centro di Alghero.

Specialità della casa sono i deliziosi cornetti dolci e salati, inimitabili. Ce ne sono davvero per tutti gusti, e i più gettonati sono in assoluto quelli dolci.

Dai nomi spagnoleggianti, impronunciabili ma simpaticissimi, vengono aperti e farciti sul momento con svariati tipi di creme, marmellate, ciccolato, panna, frutta, gelato, oltre ai più disparati ingredienti saltati. Il più celebre tra i dolci è El Pannutellos, con panna e nutella, ma irresistibili, tra gli altri, sono anche El Galakkeros, con cioccolato bianco Galak, El Cocconellos, cioccolato o nutella con scaglie di cocco, El Ricotteros, ricotta siciliana con scaglie di cioccolato fondente, e El Mascarpones Latinos, nutella o ciccolato con mascarpone.

I Los Cornetteros nacquero nel 1996 nella città di Trani, facendo del cornetto la loro ragione di vita. Decisero che il croissant doveva divenire contenitore delle più svariate e prelibate farciture: dalla frutta con panna al gelato, dal prosciutto e mozzarella al cocco e cioccolato.

Nel 1997 fu la volta della cornetteria Los Cornetteros di Alghero, in pieno centro storico.

mercoledì 29 luglio 2009

Vacanze a Stintino: La Pelosa
















Una spiaggia da favola, una vera e propria piscina naturale...Sabbia bianchissima e finissima, acqua celeste, limpida, bassa bassa in riva, ci si può camminare per metri e metri con l'acqua che arriva alle caviglie...

La spiaggia della Pelosa è sicuramente una delle spiagge più belle della Sardegna, da molti considerata come la spiaggia con l'acqua così incantevole da non avere uguali in nessun altro posto d'Italia, e forse non solo d'Italia. Il suo colore turchese e le trasparenze, nonché la finissima sabbia bianca, la fanno somigliare ad una spiaggia tropicale più che ad una mediterranea. Oltre all'assenza dei pesci tropicali, è la vegetazione a ricordarci che siamo in vacanza in Sardegna: non palme, ma macchia mediterranea che si estende sino alla stessa spiaggia.

Situata nel golfo dell'Asinara, ai piedi del promontorio di Capo Falcone, nei pressi della cittadina di Stintino, la spiaggia e il mare della Pelosa sono protetti dal mare aperto da una barriera naturale formata dai faraglioni di Capo Falcone, dall'isola Piana e dall'Asinara. L'acqua per questo motivo è sempre calma e piatta anche quando imperversa il vento di maestrale, frequente in queste zone e in tutta la Sardegna.

Di fronte alla spiaggia si trova l'isolotto con la torre aragonese della Pelosa, che fu costruita nel 1578 per la difesa del litorale e che dà il nome alla spiaggia. L'isolotto è raggiungibile a piedi dalla spiaggia seguendo un guado naturale.

Poco oltre si vede l'isola Piana, usata in passato come pascolo per il bestiame, che, data la vicinanza dell'isola alla costa, veniva portato a nuoto trainandolo con barconi. L'isola è tutt'oggi proprietà privata, e vi sorge l'omonima torre accessibile solo dal mare.

Nella stessa direzione oltre l'isola Piana si scorge il profilo delle rocce maestose dell'Asinara, ex colonia penale e dal 1997 riserva naturale. L’isola, composta da quattro piccoli rilievi montuosi collegati da istmi, è caratterizzata da vaste superfici di roccia affiorante, con scarsa copertura vegetale a prevalente macchia arbustiva.

Sulla zona troneggia anche l'antica torre saracena detta del Falcone, in roccia granitica, raggiungibile a piedi o con fuoristrada.

venerdì 24 luglio 2009

Porto Cesareo, meraviglie dello Ionio


Andando in giro per l'Italia, da non perdere è una sosta o vacanza Porto Cesareo, ad appena 27 km da Lecce, destinazione situata sulla costa Ionica del Salento, molto amata dai leccesi, e non solo, per il suo meraviglioso mare. Questa zona vanta spiagge caraibiche e un mare molto pulito e trasparente. Punta Prosciutto, confine naturale tra la provincia di Taranto e quella di Lecce, è la località più rappresentativa della zona per i suoi colori e paesaggi paradisiaci.

Porto Cesareo è rinomata per i suoi 17 km di spiagge dorate incontaminate e attrezzate, facilmente fruibili dai turisti, che si coniugano perfettamente con le strutture per l'accoglienza dei visitatori - hotel, case, residence Porto Cesareo non mancano! -, attrezzature per lo sport e divertimenti. Molto pittoresco il porticciolo gremito di barche e ristoranti. Nel paese vale la pena visitare il Museo di Biologia Marina che raccoglie vari esemplari marini.

Tra le spiagge più belle, accomunate dalla caratteristica di avere una sabbia bianca e sottile, si segnalano le Dune, Lido degli Angeli, Lido Conchiglie e Torre Lapillo. A sostegno della bellezza e del valore di questa parte straordinaria della Puglia, bisogna sottolineare che le acque di Porto Cesareo sono protette dalla Riserva Naturale Marina di Porto Cesareo. Davanti al centro abitato si trova inoltre la selvaggia Isola dei Conigli, ricca di flora endemica.

Caratteristiche del paesaggio sono le torri costruite dal XVI secolo a difesa degli attacchi turchi e pirateschi, che oggi rendono ancor più speciale il paesaggio costiero. Tra le torri di avvistamento meglio conservate vi sono torre Cesarea, torre Chianca e torre Lapillo.

Nei dintorni, a sud, da non perdere la città di Gallipoli, il centro di origine Messapica di Ugento e Torre Vado.

mercoledì 10 giugno 2009

Taormina Film Fest 2009

Allie_Caulfield

Dal 13 al 20 Giugno 2009 è in programma un appuntamento veramente speciale del calendario 2009 dell'estate italiana, il Taormina Film Fest. Giunto alla sua 55esima edizione, quest'anno ha messo in programma un interessante cambiamento di assetto.

Il festival si articola in varie sezioni e concorsi. È particolarmente rinomato per le sue quotidiane Master Class, tenute ogni anno dai più influenti e prestigiosi esponenti del cinema internazionale, e per aver ospitato spettacolari proiezioni all'aperto sullo sfondo dell'antico anfiteatro Greco di Taormina.

Oltre i confini di Taormina. Questa la novità del 2009 per il festival che si pone l'interessante obiettivo di valorizzare il turismo nell'intera regione promuovendo la nascita di nuovi schermi in alcune delle più belle località isolane.

A far da cornice alla kermesse non sarà solamente la bella cittadina di Taormina dai panorami mozzafiato, arroccata davanti al Mar Ionio sul Monte Tauro, ma anche il cuore di Palermo, Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento e l' isola di Ortigia a Siracusa. Un itinerario attraverso scenari e locations di rara bellezza e suggestione. Una occasione originale per gustare una vacanza in sicilia.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del Taormina Film Fest

martedì 12 maggio 2009

Brucoli


Brucoli è una frazione costiera di Augusta, dalla quale dista circa 5 km, in provincia di Siracusa. Si trova all'estremità meridionale dell'ampio golfo di Catania. Dalla sua posizione si gode un panorama stupendo sul maestoso Etna. Il piccolo borgo è reso suggestivo dalla presenza del torrente Porcaria, che affianca l'abitato per gran parte della sua lunghezza. Ciò che lo rende importante è la ricchezza di testimonianze molto antiche. Lungo le sue pareti sono presenti grotte abitate durante il neolitico e cavità di tombe dell'età del bronzo.

A ovest del canale si estende un grande tavoliere calcareo che digrada verso il mare, "La Gisira", dove all'estremo nord si trovano le tracce di un villaggio neolitico. Sul piano si trova anche e soprattutto il Santuario della Madonna dell'Adonai immerso in un'oasi di verde, con l'annesso eremo, costruito su una grotta naturale.

Nei secoli passati pare che il fiume fosse navigabile per una lunga tratta nell'entroterra e venisse usato per il trasporto delle merci dalla costa verso l'interno. Brucoli era all'epoca la sede di un fiorente porto canale, detto caricatore per l'esattezza. Proprio a sua difesa gli aragonesi, guidati dalla Regina Giovanna, decisero di costruire un castello nel 1467, attorno al quale si sviluppò il borgo. Era un edificio a pianta quadrata che venne rafforzato successivamente con torri rotonde su ciascun lato. Alle sue spalle fu costruito nei primi del Novecento il faro di Brucoli.

Brucoli è ideale per una vacanza sicilia sulla costa tra Catania e Siracusa. Proprio davanti al mare si trova l'Hotel Brucoli Village, con un bellissimo prato che lambisce la costa. Il villaggio è separato dal canale dal centro di Brucoli che si può raggiungere con un battello-navetta. È ideale per chi cerca il relax in un ambiente confortevole ed a contatto con la natura. Le costruzioni, tutte collegate tra loro da ponti di legno, sono immerse in un vasto giardino con una magnifica vegetazione mediterranea e alte palme.

giovedì 5 marzo 2009

Cagliari, per 4 giorni Emporio Mediterraneo

Cagliari, capoluogo della Regione Autonoma della Sardegna, ha intrapreso un importante attività di
promozione della sua immagine nei confronti dei tanti variegati pubblici presenti almondo. Oggi si sta portando avanti un lavoro a più mani per valorizzare le ampiepotenzialità di questa città.

Tra gli interventi, Cagliari si propone come location di eventi, dai congressi, agli eventi sportivi, alle fiere di settore, capaci di attrarre numerosi interessati in città, nonché ottime occasioni per scoprirla nelle sue varie facce.

L'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna promuove oggi un evento di portata internazionale dal titolo "Emporio Mediterraneo - Artigiani e Competenze del Mediterraneo". L'appuntamento è presso la Fiera Internazionale della Sardegna dal 5 all 8 marzo: 14.000 mq di spazi espositivi, di cui 5.000 mq coperti e 9.000 mq esterni.

La manifestazione Emporio Mediterraneo mira a riunire in un unico spazio le testimonianze dei saperi artigianali del Mediterraneo, da sempre luogo di scambio di oggetti e conoscenze, e spalancare nuove porte ai mestieri tradizionali.

200 artigiani provenienti dai Paesi del Mediterraneo, fra cui Spagna, Francia, Algeria, Marocco, Tunisia, Israele, Egitto, Libano, Giordania, Siria, Palestina, Turchia. In più è previsto l arrivo di artigiani dall’Iran, dal Pakistan, dall'Azerbaijan, dal Portogallo. Alla manifestazione parteciperà anche una cospicua rappresentanza di eccellenze dell'artigianato della Sardegna e molti artigiani
giungeranno dalle altre regioni italiane, fra cui Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Calabria.

Protagoniste sono le competenze artigiane, già in mostra il 3 e 4 marzo con diverse dimostrazioni, con la volontà da un lato di salvaguardare i saperi tradizionali e dall'altro di valorizzare le tecniche e i prodotti dell’artigianato di qualità.

Ma la maggiore opportunità è rappresentata dal dare vita a uno spazio di incontro tra le eccellenze dell'artigianato del Mediterraneo e un pubblico di possibili fruitori: tecnici, imprenditori, operatori nel settore dei lavori di pregio, vedranno all opera gli artigiani, che mostreranno le loro competenze, e potranno decidere di utilizzare le loro abilità per i propri settori.

Per maggiori informazioni:
www.emporio-mediterraneo.it
www.regione.sardegna.it

giovedì 15 gennaio 2009

Peschici, bellezza garganica

La cittadina di Peschici si trova in una delle zone più suggestive della Puglia, il promontorio del Gargano. Pare che sorse intorno all'anno Mille per opera degli Schiavoni o Slavi, chiamati dall'imperatore Ottone I per liberare il Gargano dai Saraceni.

Il centro abitato si arrampica dal porto turistico fino alle fortificazioni del castello svevo, che separa la città vecchia da quella moderna. Si sviluppa infatti sulla sommità di un'imponente rupe carsica che si eleva per più di cento metri sull'Adriatico, dominando una baia incantevole, fra le più belle d’Italia, con un'ampia striscia di sabbia. La visita al centro storico permette di ammirare paesaggi affascinanti, un posto unico perché si può scorgere il sole nascere e tramontare nel mare.

Passeggiando nel cuore di Peschici si coglie il suo intricato intreccio di vicoli, piazzette nascoste, corti, ripide scalinate, stretti passaggi, archi e soprattutto le basse case bianche, tipiche dell'architettura della Puglia costiera, e i caratteristici tetti a cupola in stile arabo. Si scorgono anche tratti delle antiche mura. Molto bella è la chiesa del santo patrono dedicata a Sant’Elia, che liberò la cittadina da un'invasione di cavallette. Degno di particolare attenzione è il complesso benedettino di Santa Maria di Calena nelle vicinanze.

Oggi è una delle zone più visitate e frequentate dai turisti che vengono in vacanza in puglia. Le possibilità di pernottamento sono numerose, sono cresciuti notevolmente il numero di alberghi, residence, così come la possibilità di trovare qualche appartamento in affitto per le vacanze a Peschici.

Lungo la costa si susseguono piccoli promontori, grotte marine e calette di rara bellezza, a volte pressoché inaccessibili. Proseguendo verso vieste si incontrano le baie di San Nicola, Manaccora e Calalunga, la spiaggia Gustai e la Baia del Turco, solo per citarne alcune. Inoltre, oltre a poter ammirare antiche torri di avvistamento edificate dagli spagnoli nel sedicesimo secolo, è possibile anche vedere i Trabucchi, strutture in legno fatte di pali conficcati nelle rocce e di funi che trattengono una grande rete calata in mare, sistema tradizionale di pesca dei peschiciani.

Peschici è parte integrante del Parco Naturale del Gargano, insieme con le Isole Tremiti ed altre cittadine del Gargano, un'area protetta dal punto di vista naturalistico perché rappresenta un patrimonio inestimabile, un complesso di montagne e mare, di foreste e scogliere che lasciano a bocca aperta. Da non perdere è anche la Foresta Umbra, una distesa boschiva di diecimila ettari che al suo interno conserva interessanti esemplari di flora e di fauna.

Il 21 settembre, in occasione della festa di San Matteo, ha luogo una fiera dove è possibile trovare e degustare le specialità alimentari della zona.