mercoledì 29 luglio 2009

Vacanze a Stintino: La Pelosa
















Una spiaggia da favola, una vera e propria piscina naturale...Sabbia bianchissima e finissima, acqua celeste, limpida, bassa bassa in riva, ci si può camminare per metri e metri con l'acqua che arriva alle caviglie...

La spiaggia della Pelosa è sicuramente una delle spiagge più belle della Sardegna, da molti considerata come la spiaggia con l'acqua così incantevole da non avere uguali in nessun altro posto d'Italia, e forse non solo d'Italia. Il suo colore turchese e le trasparenze, nonché la finissima sabbia bianca, la fanno somigliare ad una spiaggia tropicale più che ad una mediterranea. Oltre all'assenza dei pesci tropicali, è la vegetazione a ricordarci che siamo in vacanza in Sardegna: non palme, ma macchia mediterranea che si estende sino alla stessa spiaggia.

Situata nel golfo dell'Asinara, ai piedi del promontorio di Capo Falcone, nei pressi della cittadina di Stintino, la spiaggia e il mare della Pelosa sono protetti dal mare aperto da una barriera naturale formata dai faraglioni di Capo Falcone, dall'isola Piana e dall'Asinara. L'acqua per questo motivo è sempre calma e piatta anche quando imperversa il vento di maestrale, frequente in queste zone e in tutta la Sardegna.

Di fronte alla spiaggia si trova l'isolotto con la torre aragonese della Pelosa, che fu costruita nel 1578 per la difesa del litorale e che dà il nome alla spiaggia. L'isolotto è raggiungibile a piedi dalla spiaggia seguendo un guado naturale.

Poco oltre si vede l'isola Piana, usata in passato come pascolo per il bestiame, che, data la vicinanza dell'isola alla costa, veniva portato a nuoto trainandolo con barconi. L'isola è tutt'oggi proprietà privata, e vi sorge l'omonima torre accessibile solo dal mare.

Nella stessa direzione oltre l'isola Piana si scorge il profilo delle rocce maestose dell'Asinara, ex colonia penale e dal 1997 riserva naturale. L’isola, composta da quattro piccoli rilievi montuosi collegati da istmi, è caratterizzata da vaste superfici di roccia affiorante, con scarsa copertura vegetale a prevalente macchia arbustiva.

Sulla zona troneggia anche l'antica torre saracena detta del Falcone, in roccia granitica, raggiungibile a piedi o con fuoristrada.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Questo articolo è completamente copiato dal sito http://www.stintino.net che ne detiene i diritti.
Si prega di rimuovere immediatamente.
Grazie

Unknown ha detto...

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