lunedì 31 maggio 2010

L'Etna e le sue grotte

L'Etna, misterioso e carico di suggestione, vanta più di duecento grotte, tutte con nomi fiabeschi degni del fascino che aleggia intorno al vulcano.

Le grotte dell'Etna sono principalmente di due tipi, di scorrimento lavico e di formazione successiva alle colate.

Quelle del primo tipo si sono formate, nel momento stesso della colata lavica, dal raffreddamento dei margini della colata che così, solidificatisi, hanno creato una sorta di involucro; tale involucro, chiudendo la restante parte della lava, l'ha per così dire protetta e ne ha rallentato il raffreddamento, permettendole, ancora calda e fluida, di scorrere e spostarsi rispetto all'involucro raffreddato e indurito, lasciandolo così cavo all'interno.

Quelle del secondo tipo sono state create in vario modo più tardi rispetto alla colata, per erosione idrica o eolica o perché scavate dall'uomo stesso.

Svariato è l'utilizzo che l'uomo ha fatto delle grotte: come riparo dal caldo e dal freddo, o come luoghi di culto e di sepoltura.

Chi si trova in vacanze sicilia agosto 2010, partendo da un hotel messina così come da un b&b catania, può visitare le grotte dell'Etna partecipando a escursioni organizzate da vari gruppi che si occupano di speleologia. Tra gli altri, rinomato è il CAI di Catania, che può essere contattato al numero 0957/153515.

Le grotte più importanti sono quella dei Lamponi, quella del Diavolo, quella del Gelo e quella delle Femmine sul versante nord; la grotta dei Tre Livelli sul versante sud; la grotta delle Vanette sul versante nord-ovest; la grotta dei Ladroni e quella dei Pipistrelli sul versante est.