venerdì 23 ottobre 2009

La Sagra dei Vini Novelli a Milis


Si svolgerà sabato 14 e domenica 15 novembre a Milis, provincia di Oristano, la sagra dei vini novelli, uno delle più importanti sagre sardegna e in assoluto la più importante rassegna regionale dei vini novelli prodotti nell'isola.

Nata nel 1988 per iniziativa della Pro Loco e dell’Associazione Nazionale Sommeliers, con lo scopo di far conoscere il vino novello che a quei tempi era una new entry nella produzione enologica sarda, oggi la sagra si pone l'ulteriore obiettivo di valorizzare il territorio puntando sul turismo enogastronomico in sardegna, rivolgendosi a un target diversificato che si allarghi anche ai giovani e alle donne. Nel corso degli anni i vini esposti sono passati dai quattro dell'esordio ai venti delle ultime edizioni dell'evento.

La denominazione di sagra è senza dubbio riduttiva, perché si tratta ormai di un evento ricco e articolato. La manifestazione si svolge nelle piazze del centro storico del paese, dove vengono allestiti una ventina di stand nei quali le diverse cantine espongono i loro vini. In abbinamento ai vini vengono organizzati dei percorsi gastronomici in cui è possibile degustare e acquistare i prodotti esposti, principalmente produzioni tipiche dell’area del Sinis-Montiferru, come la bottarga, il casizzolu e il bue rosso.

Oltre ai prodotti gastronomici, vengono esposte anche creazioni di artigianato sardo realizzate da artisti della zona. Ogni anno, oltre alla visita gratuita al Museo del Costume e del Gioiello sardo che viene riproposta a ogni edizione, vengono organizzate esibizioni particolari e sempre diverse; nelle precedenti edizioni ad esempio è stata organizzata una mostra micologica ed è stato possibile visitare la ricostruzione della bottega di un tipico venditore di agrumi di Milis.

Rivolgendosi anticipatamente alla Pro Loco di Milis, è inoltre possibile, durante i giorni della rassegna, effettuare visite guidate alle chiese, agli edifici storici e alle fontane di Milis.

I vini novelli esposti vengono valutati da una commissione, composta solitamente da una delegazione dell’Associazione Sommeliers della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, che poi premierà il vino giudicato migliore.

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