giovedì 4 dicembre 2008

Capodanno ad Alghero


Il capodanno in sardegna, ormai da oltre 10 anni, è firmato Alghero, il capodanno più famoso ed effervescente dell'Isola, e si pronuncia Cap d'Any. Proprio così. Perché Alghero conserva con orgoglio la sua storica identità catalana: nei nomi delle strade, nelle architetture, nella cucina, nelle tradizioni e soprattutto tra la gente, che non si è mai sentita sarda e parla ancora la lingua dei conquistatori aragonesi, in una forma più arcaica di quella usata in Catalogna.

Il centro storico dell’Alguer, protetto da possenti mura difensive costruite dai Doria nel XII secolo e poi ulteriormente potenziate dagli spagnoli nel XIV, si conserva intatto e mostra orgoglioso le sue stradine, le sue piazze, le bellissime chiese, le porte di accesso, i bastioni difensivi. Le botteghe degli artigiani dell'oro rosso si incontrano qua e là a raccontare quanto l'arte di pescare e lavorare il corallo sia nel dna degli algheresi.

Tutto dicembre è un mese di festeggiamenti. Quello di Alghero è un appuntamento imperdibile per chi vuole trascorrere un capodanno diverso e fare una vacanza in sardegna fuori dalla solita stagione estiva, ma soprattutto per chi desidera assaporare la vita di questo borgo medievale durante il periodo natalizio: concerti, spettacoli teatrali, artisti di strada e bancarelle ravvivano queste giornate e soprattutto le serate algheresi.

La manifestazione prevede un programma suggestivo di spettacoli tematici che animano le viuzze e le piazze del centro storico catalano. Fulcro dei festeggiamenti è la notte del 31 dicembre, quando, dopo le cene nei tanti ristorantini del centro storico e del lungomare a base della tipica e gustosa aragosta alla catalana, la gente si riversa lungo le vie cittadine tra balli, concerti e spettacoli pirotecnici. Un evento emozionante, che immerge lo spettatore in una atmosfera fatta di luci e colori, che solo una città come Alghero può regalare.

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